Dubbi sul prodotto? Usa un test A/B.
Il test A/B o split test è un sistema utilizzato da designer ed esperti di marketing per testare due varianti di uno stesso prodotto e determinare, con il minor sforzo e costo possibile, la soluzione che dà maggior successo.
Come funziona un test A/B?
Immaginiamo di dover pensare a svecchiare il nostro sito. Come facciamo a sapere cosa mantenere o cosa cambiare? Ci affidiamo all’intuizione? Forse… ma perchè non chiedere consiglio direttamente agli utenti?
Quindi creeremo una home page in due versioni, con piccole differenze, e andremo a misurare quale delle due presenterà caratteristiche più attraenti per gli utenti. Un sistema analogo può essere applicato a quasi tutte le operazioni di comunicazione.
Un test A/B è, nè più nè meno, l’applicazione del metodo scientifico al marketing: abbiamo una versione di controllo (A) che non è altro che la home page tradizionale e una versione modificata (B) che ci aiuta a capire se le variazioni introddotte potrebbero essere positive, ininfluenti o negative.
Perchè affidarsi ad uno split test?
Uno split test è efficace se abbiamo un’ipotesi di partenza da testare. Le variazioni devono essere ragionate, non casuali, e puntare ad ottenere risultati precisi. Inoltre devono essere poche, altrimenti si rischia di non capire quale di esse ha prodotto l’effetto desiderato/indesiderato. Come sottolineato da Paras Chofra in www.smashingmagazine.com, di solito si utilizzano split test unici per i seguenti argomenti:
- La cosiddetta call to action: le scritte sui pulsanti, le loro dimensioni, i colori e la posizione;
- I titoli o le descrizioni del prodotto;
- La lunghezza dei form e i campi da inserire;
- L’impaginazione e lo stile del sito;
- Il prezzo del prodotto e le offerte promozionali;
- Le immagini e e le pagine prodotto;
- La quantità di testo in una pagina (lungo o corto).
Se decidete di utilizzare questo sistema ricordate di testare le due versioni sempre simultaneamente e di non introdurne di nuove fino a che non siano state verificate le prime. Inoltre, tenete presente che se il volume di clienti/utenti è molto basso il tempo dello split test dovrà passare dal mese canonico ad un periodo sensibilmente più lungo.
Se sei interessato all’argomento puoi leggere l’articolo (è in inglese… ma è davvero interessante!) di Paras Chofra The Ultimate Guide to A/B testing“.